Il è uno dei cocktail più famosi e bevuti nel mondo. Pare, stando alla leggenda, che le sue origini siano legate alle avventure dei pirati cubani che erano soliti berne una versione a base di Tafia (un tipo di primitivo distillato ottenuto dalla canna), limone o lime e Hierba Buena, un’erba spontanea a Cuba, con gusto più delicato rispetto alla nostra menta.
Il termine mojito potrebbe derivare dallo spagnolo “mojo”, un condimento tipico cubano a base di aglio e succo di lime o agrumi, oppure dal verbo “mojar” che significa inumidire.
Al di fuori di Cuba, quello che conosciamo come Mojito è in realtà una versione europea di questo drink. Esistono inoltre anche il ”Virgin Mojito”, analcolico, che impiega la gassosa al posto del rum, e una variante italiana, il “Mojitaly” con Branca Menta al posto del Rum.
Queste sono le dosi per prepararlo (in tumbler alto con ghiaccio tritato):
– 4 cl di Rum Bianco
– 3 cl di succo fresco di lime
– 6 ciuffetti di menta
– 2 cucchiaini di zucchero di canna o bianco
– Soda