Multimedia, social ed innovazioni tecnologiche la fanno da padroni in cucina. MasterChef, Bake Off, La prova del cuoco, Cucine da incubo e i Re della griglia sono solo alcuni esempi di show e talent legati al mondo della cucina. Negli ultimi mesi l’interesse nei confronti di queste trasmissioni sia in Italia che nel mondo sta avendo una fortissima risonanza sia in ambito televisivo che sui social networks. Le tendenze e gli interessi stanno evolvendo, le persone che vanno in un locale per mangiare non si aspettano più solo del buon cibo ma un modo di cucinare spettacolare. Si aspettano una serata dagli aromi coinvolgenti ed uno chef che prepari con grande maestria ed arte davanti ai loro occhi piatti con sapori unici e dalla presentazione impeccabile. Fanno foto alle pietanze per condividerle sui social networks e far morire di invidia i propri amici. I più ardimentosi proveranno a cimentarsi in cucina per stupire la propria famiglia.
Di sicuro una spinta importante a questo trend viene dalla diffusione dei social networks e dalle tecnologie impiegate in cucina.
Queste seconde hanno agito in due modi importanti. Il primo è rendere più facile il lavoro in cucina; ognuno nella propria cucina domestica si può cimentare, grazie all’ausilio di strumenti innovativi, in ricette complesse vedendo ridotto il gap tra loro ed uno chef professionista. Il secondo è aver reso, oltre che più funzionali, più belle le attrezzature usate per cucinare; in questo modo lo chef è fiero di poter spostare la propria arte dalla cucina nascosta alla sala principale del locale e fare della propria arte lo show che i clienti si aspettano.
Anche in Italia i produttori di attrezzature per la ristorazione si stanno impegnando per assecondare questo nuovo trend. Un esempio di marchio italiano che ha fatto dello show cooking il proprio vessillo nella ricerca e sviluppo è Alfa Pizza. Con la propria innovativa linea di forni a legna e a gas rivolti ai professionisti si propone l’obiettivo di dare ai ristoratori dei prodotti belli da vedere, funzionali e che abbiano anche costi di gestione ridotti.