Il lavoro nella ristorazione non è adatto a tutti e la comunicazione tra cuochi e camerieri è sicuramente uno degli aspetti più delicati. E’ un rapporto difficile quasi impossibile ma tra una litigata e l’altra se riuscirete a rispettare queste cinque regole otterrete ottimi risultati.
1 – Non giudicare il lavoro altrui
In cucina come in sala c’è una gerarchia fatta di figure professionali ben definite. E’ inutile perdere tempo, per la brigata di cucina, come per quella di sala di giudicare il lavoro svolto dall’altra squadra. Un cameriere non deve mai mettere bocca su un piatto che esce dalla cucina salvo che non ci siano gravi errori e un cuoco non può mettere in discussione la gestione della sala.
2 – Non prendere ordini con troppe portate diverse
Il lavoro di ogni cameriere è quello di orientare il cliente verso la scelta di alcuni piatti grazie alle sue abilità di venditore, puntualmente questo non accade. In un tavolo di 10 persone non si può portare una comanda con 10 primi diversi, si rischia di mettere in difficoltà anche la migliore cucina.
3 – Non scrivere male le comande
Solitamente il cuoco non ha fatto studi scientifici che gli permettono di risolvere complesse formule matematiche (es 1 m no moz + s 2 sup no r + 5 n) ne studi storici per tradurre antiche scritture. In una comanda bisogna utilizzare delle abbreviazioni concordate con la cucina ed essere il più chiari possibile con le richieste particolari. Se non si riesce ad ottenere il giusto equilibrio, è meglio portare il proprietario ad acquistare palmari per la gestione degli ordini.
4 – Non essere avari con le mance
I camerieri sono in prima fila nel rapporto con il cliente ma tanto dipende anche dalla cucina. Se i clienti mangiano male, ma ricevono un ottimo servizio al tavolo difficilmente lasceranno una cospicua mancia. Concordare con la cucina la divisione delle mance.
5 – Non essere solitari
La serata è finita tutto è andato per il meglio, il ristorante era pieno ma non c’è stato nessun intoppo. Condividete la gioia con tutti i vostri colleghi, passate del tempo con loro soprattutto dopo il servizio, non scappate subito a casa, ridete e scherzate e se siete abbastanza lucidi, cercate di affinare l’intesa con consigli reciproci.